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Amadeus (Matacena) rilancia la sfida nello stretto di Messina
Previsto il varo di una rete di linee di cabotaggio marittimo mediterraneo
9 ottobre 2007
Il gruppo Amadeus, nato nel 1998 dalla scissione, attuata dal cavalier Amedeo Matacena, con la Caronte Shipping (di cui lo stesso Matacena é stato il fondatore negli anni 60), rilancia il suo business storico delle rotte dello Stretto di Messina e parallelamente si prepara a sviluppare le sue attività nel cabotaggio mediterraneo, candidandosi fra l’altro ad intervenire in prima battuta con un suo piano di smaltimento del traffico camionistico da e per la Sicilia, nel periodo di prolungata strozzatura dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria.
Amadeus è attualmente proprietaria di tre navi traghetto per il trasporto di passeggeri e due navi petroliere noleggiate a lungo termine. Detiene inoltre partecipazioni immobiliari e societarie nel comparto dello shipping di linea.
La società di navigazione ha messo a punto un piano di sviluppo che - ha sottolineato - è finalizzato anche a rompere la situazione di “oligopolio” attualmente esistente nei trasporti sullo stretto di Messina ed ha pertanto ha partecipato all'apposito bando indetto dagli enti locali lo scorso agosto (Provincia di Messina e Reggio, Comune di Reggio e Villa S. Giovanni ).
Inoltre il piano di sviluppo del gruppo prevede l'avvio di un servizio di linea regolare tra Sicilia e Calabria con unità ro-pax e il varo di una rete di linee di cabotaggio marittimo mediterraneo con il Sud Italia come epicentro.
Intanto Amadeus ha rinnovato il proprio consiglio di amministrazione chiamando Luca G. Romeo a ricoprire la carica di presidente e amministratore delegato e cooptando Fabio Tiozzo nel Cda. Il nuovo Board risulta composto anche da Deborah Cannizzaro, Salvatore Rjili e Antonino Filoramo.
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