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Bruxelles avvia indagini sull'attività di numerose società di spedizioni internazionali
È volta ad individuare l'esistenza di eventuali cartelli. Inchiesta dell'elvetica Comco sulla SPEDLOGSWISS e su diverse aziende del settore
11 ottobre 2007
Ieri la Commissione Europea ha effettuato ispezioni a sorpresa negli uffici di numerose società di spedizione che operano in ambito internazionale. L'iniziativa di Bruxelles è volta ad accertare se le aziende hanno violato il Trattato comunitario dando vita a cartelli che infrangono le regole del libero mercato.
La Commissione ha precisato che non sono state fissate date di scadenza per tali attività di ispezione e di indagine, la cui durata dipenderà da alcuni fattori, tra cui la complessità di ciascun caso, il grado di cooperazione nelle indagini delle società coinvolte e l'esercizio del diritto alla difesa.
Ieri anche la commissione elvetica sulla concorrenza (Comco) ha avviato indagini analoghe nei confronti della SPEDLOGSWISS, l'associazione delle imprese internazionali di spedizioni e di logistica che operano in Svizzera, e di diverse società di spedizione e logistica in relazione ad accordi nel settore delle spedizioni. La Comco ha reso noto di essere venuta a conoscenza, a seguito di una denuncia, di accordi tra imprese di spedizione e logistica che si riferiscono alla trasmissione e/o alla determinazione comune di soprattasse, di tasse e di tariffe di spedizione nell'ambito delle attività di spedizione.
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