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ASSO.I.P.T.A. allarga la propria base associativa a tutte le infrastrutture portuali turistiche della costa italiana
L'associazione si è trasformata in ASSOMARINAS
6 dicembre 2007
ASSO.I.P.T.A. (Associazione Italiana Porti Turistici dell’Adriatico) ha allargato la propria base associativa a tutte le infrastrutture portuali turistiche della costa italiana e si è trasformata in ASSOMARINAS (Associazione Italiana Porti Turistici).
La nuova configurazione dell'associazione è stata approvata con un’assemblea generale straordinaria tenutasi presso il centro congressuale della Venezia Terminal Passeggeri alla presenza di Lorenzo Pollicardo, segretario generale dell’UCINA, l'associazione nautica della Confindustria.
«Questo importante passaggio - ha sottolineato ASSOMARINAS - consentirà alle infrastrutture portuali turistiche del Paese di avere maggiore forza contrattuale nelle complesse problematiche che assillano questo prezioso comparto economico». «Alla luce delle recenti normative sul trasferimento di funzioni alla Regioni in materia di turismo e da esse ai Comuni e, conseguentemente, alle recenti sentenze della Corte Costituzionale relative ai conflitti di competenza tra Stato e Regioni per quanto concerne la regolamentazione e l’autorizzazione delle strutture portuali turistiche - ha rilevato il presidente dell’associazione, Roberto Perocchio - è fondamentale che un’ampia aggregazione di strutture per la nautica da diporto possa operare in piena sintonia con l’Unione Nazionale dei Costruttori Nautici (UCINA) per un rafforzamento ed una crescita di ruolo del comparto dei servizi alla nautica sulla base di principi organizzativi e gestionali, di cui gli enti locali territoriali, oggi preposti a gestire questo sviluppo, debbano pienamente tener conto in maniera uniforme al fine di accelerare quell’importante processo di faticosa rincorsa verso il soddisfacimento della nuova domanda di turismo nautico».
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