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ESPO e EFIP propongono tre azioni prioritarie per migliorare l'efficienza del trasporto e della logistica
È necessario adeguare la capacità dei porti, implementare le politiche sulla modalità e semplificare le procedure doganali e amministrative
11 marzo 2008
Oggi a Strasburgo la piattaforma dei porti marittimi e interni europei, costituita nel maggio scorso dall'European Sea Ports Organisation (ESPO) e dall'European Federation of Inland Ports (EFIP) (inforMARE del 15 maggio 2007), ha tenuto un workshop dedicato al ruolo dei porti all'interno della catena logistica che è stato organizzato con l'obiettivo di rispondere alla comunicazione sul miglioramento dell'efficienza e della sostenibilità del trasporto delle merci adottata lo scorso ottobre dalla Commissione Europea (inforMARE del 18 ottobre 2007).
ESPO e EFIP hanno risposto alla comunicazione della Commissione con una dichiarazione congiunta nella quale sono evidenziate tre azioni che le due associazioni ritengono prioritarie per migliorare l'efficienza del trasporto e della logistica. Innanzitutto la carenza di capacità e di collegamenti con l'hinterland vengono ritenuti i principali colli di bottiglia dei porti ed ESPO e EFIP hanno invitato la Commissione a rimuoverli sia attraverso la propria politica generale sui trasporti che attraverso lo sviluppo regionale, i fondi di coesione e i programmi TEN-T. In secondo luogo - secondo le due associazioni - la Commissione dovrebbe assicurare le performance ottimali di tutte le modalità di trasporto attraverso l'implementazione delle proprie politiche sulla modalità, in particolare quelle riguardanti la navigazione interna e il trasporto ferroviario delle merci. Per quest'ultimo comparto la piattaforma di ESPO e EFIP sollecita la rapida attuazione dei programmi per la liberalizzazione ferroviaria nell'UE. Infine le due associazioni hanno invitato la Commissione a compiere rapidi passi avanti nella semplificazione delle operazioni doganali e delle procedure amministrative, attività che hanno un forte impatto sull'efficienza dei porti.
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