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Saipem si aggiudica un nuovo contratto offshore in Nigeria
Ha un valore di oltre 1,3 miliardi di dollari
28 marzo 2008
L'italiana Saipem si è aggiudicata il contratto per lo sviluppo sottomarino del giacimento offshore di Usan, situato circa 160 chilometri a sud di Port Harcourt, in Nigeria. Il contratto, che ha un valore complessivo di oltre 1,3 miliardi di dollari, è stato assegnato da Elf Petroleum Nigeria (Total) in qualità di operatore della concessione esplorativa OML 1381 dove è situato il giacimento di Usan e riguarda l’ingegneria, l’approvvigionamento, la fabbricazione, l’installazione e le attività di assistenza relative alla messa in servizio di condotte sottomarine (per 61 chilometri), ombelicali (per 72 chilometri) e risers, cioè condotte che collegano il giacimento alla nave FPSO, che collegheranno 42 teste pozzo sottomarine al sistema di produzione galleggiante FPSO.
Il contratto, inoltre, comprende la realizzazione del sistema di esportazione del greggio costituito da una boa di ancoraggio e due linee di esportazione e di parte del sistema di ancoraggio dell’FPSO.
Le attività di fabbricazione saranno svolte in Nigeria, presso il cantiere di Rumuolumeni, di proprietà di Saipem. I lavori in mare saranno svolti dai mezzi navali Saipem FDS e Saipem 3000
in profondità d’acqua comprese tra i 730 e gli 850 metri tra il quarto trimestre 2010 e il quarto trimestre 2011.
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L'italiana Saipem si è aggiudicata il contratto per lo sviluppo sottomarino del giacimento offshore di Usan, situato circa 160 chilometri a sud di Port Harcourt, in Nigeria. Il contratto, che ha un valore complessivo di oltre 1,3 miliardi di dollari, è stato assegnato da Elf Petroleum Nigeria (Total) in qualità di operatore della concessione esplorativa OML 1381 dove è situato il giacimento di Usan e riguarda l’ingegneria, l’approvvigionamento, la fabbricazione, l’installazione e le attività di assistenza relative alla messa in servizio di condotte sottomarine (per 61 chilometri), ombelicali (per 72 chilometri) e risers, cioè condotte che collegano il giacimento alla nave FPSO, che collegheranno 42 teste pozzo sottomarine al sistema di produzione galleggiante FPSO.
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