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Tra poco più di un mese TUI inizierà le trattative con i potenziali acquirenti di Hapag-Lloyd
Il Board del gruppo tedesco risponde a Fredriksen: «riteniamo che una disputa pubblica riguardante la costituzione del nostro consiglio di sorveglianza sia per natura dannosa e non nell'interesse della società e dei suoi azionisti»
22 aprile 2008
In una lettera aperta datata ieri indirizzata agli azionisti il consiglio di amministrazione del gruppo tedesco TUI ha confermato che tra la fine del prossimo mese e l'inizio di giugno inizierà l'approccio ai potenziali acquirenti della filiale armatoriale Hapag-Lloyd, di cui è stata prospettata la cessione abbandonando - su esortazione degli azionisti - gli iniziali propositi di metterla al riparo da eventuali takeover tramite l'incorporazione dell'azienda nel gruppo (inforMARE del 24 gennaio, 17 e 18 marzo 2008).
Nella lettera TUI ha precisato di aver costituito un team guidato dall'amministratore delegato del gruppo Michael Frenzel e incaricato di occuparsi dell'operazione, che sarà supportata dai financial advisers Deutsche Bank, Citigroup e Greenhill.
Inoltre il consiglio di amministrazione ha confermato di aver offerto lo scorso 24 gennaio un posto nel consiglio di sorveglianza del gruppo all'armatore norvegese John Fredriksen, che possiede circa il 12% del capitale azionario della TUI ed è quindi il maggiore azionista del gruppo. Fredriksen aveva sollecitato cambiamenti nella composizione del consiglio di sorveglianza del gruppo tedesco ed un'accelerazione del processo di vendita di Hapag-Lloyd. Tale offerta - ha sottolineato il Board - è tuttora valida, tuttavia - si legge nella lettera - «è importante evidenziare che il consiglio di sorveglianza non patrocina il cambiamento del suo presidente incaricato. Riteniamo che una disputa pubblica riguardante la costituzione del nostro consiglio di sorveglianza sia per natura dannosa e non nell'interesse della società e dei suoi azionisti».
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