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La Georgia Ports Authority ha siglato un accordo di cooperazione con la Suez Canal Authority
Ha l'obiettivo di promuovere le rotte marittime all-water tra l'Asia e la costa orientale del Nord America via Suez
3 giugno 2008
Ieri la Georgia Ports Authority (GPA) ha siglato un accordo di cooperazione con la Suez Canal Authority che ha l'obiettivo di promuovere le rotte marittime all-water tra l'Asia e la costa orientale del Nord America, e in particolare il porto di Savannah, attraverso il canale di Suez.
«Il canale di Suez - ha rilevato il presidente della GPA, Steve Green - è diventato un canale vitale per i traffici mondiali e negli ultimi anni ha registrato una rapida crescita. In tutte le nostre principale rotte attraverso Suez, sia dall'Asia sud-orientale e dal subcontinente indiano che dal Medio Oriente, la nostra crescita è superiore a quella della gran parte degli altri porti della East Coast».
Lo scorso anno il 67% dell'intera crescita del traffico containerizzato gestito dalla Georgia Ports Authority nel porto di Savannah, cioè 296.989 teu su una crescita complessiva di 444.130 teu rispetto al 2006, è transitato attraverso il canale di Suez. «Negli ultimi 18 mesi, anche se siamo nel pieno di una flessione economica negli Stati Uniti - ha detto il direttore della GPA, Doug J. Marchand - abbiamo raddoppiato il numero dei nostri servizi via Suez. Nei prossimi anni i nostri traffici via Suez continueranno ad aumentare e questa partnership porrà le basi per una crescita ancora più elevata».
Nel 2007 il porto di Savannah ha movimentato complessivamente 2.604.310 teu (+20,6% sul 2006).
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