Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
10:23 GMT+1
Riforma portuale ed ecobonus sotto il riflettore di Confitarma
Federica Barbaro è la prima donna ad entrare nel comitato esecutivo della confederazione armatoriale
4 giugno 2008
Nel corso dell'assemblea della Confederazione Italiana Armatori (Confitarma), riunitasi oggi a Roma in sessione privata, è stata espressa dal presidente Nicola Coccia la preoccupazione dalle aziende del settore in merito ai temi della riforma portuale e dell'ecobonus.
Ai lavori sono intervenuti il sottosegretario di Stato alle Infrastrutture e ai Trasporti, Bartolomeo Giachino, e il presidente dell'ottava commissione Lavori pubblici e comunicazione del Senato, Luigi Grillo.
Grillo ha affermato che la commissione del Senato da lui presieduta presterà immediata attenzione alla riforma dei porti con una rivisitazione della legge 84 del 1994 nell'ottica di un maggiore coinvolgimento degli operatori privati per lo sviluppo dei porti.
Giachino ha ribadito l'esigenza di completare la riforma portuale ed ha sottolineato l'importanza del ruolo dell'armamento nell'economia del Paese, soprattutto in questa fase in cui si è ormai presa coscienza dell'importanza strategica dei trasporti. «La qualità delle vostre proposte - ha detto il sottosegretario - sarà decisiva». In merito all'ecobonus, Giachino ha fatto presente che sono allo studio possibili emendamenti per recuperare i fondi necessari per tenere in vita questa misura.
Il consiglio della confederazione armatoriale, riunitosi prima dell'assemblea, ha approvato all'unanimità l'ampliamento del comitato esecutivo con l'ingresso di Federica Barbaro. «È la prima volta - ha rilevato Coccia - che una donna entra a far parte del comitato esecutivo di Confitarma e ciò può rappresentare un primo passo per una futura presidenza femminile della nostra confederazione».
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Direttore responsabile Bruno Bellio Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso dell'editore