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Bruxelles sollecita la Francia ad adeguare le misure compensatorie per l'ampliamento del porto di Nantes Saint-Nazaire
I lavori - ha sottolineato la Commissione Europea - comporteranno la distruzione di 50 ettari di zone umide protette
5 giugno 2008
La Commissione Commissione ha inviato oggi alla Francia un parere motivato in merito all'ampliamento del porto di Nantes Saint-Nazaire. Secondo Bruxelles, Parigi non ha adottato adeguate misure compensatorie nell'ambito di lavori di costruzione all'interno di un sito di importanza comunitaria ai sensi della direttiva habitat, la quale stabilisce che uno Stato membro è tenuto a presentare proposte per compensare i danni arrecati a siti protetti.
Gli interventi proposti dalla Francia, che interessano la zona di Donges dell'estuario della Loira e che non sono ancora stati avviati - ha spiegato la Commissione - comporteranno la distruzione di 50 ettari di zone umide protette nell'ambito di Natura 2000, la rete europea di zone naturali protette.
Nel marzo 2007 era stata inviata alla Francia una lettera di costituzione in mora indicante che le misure compensatorie previste non erano soddisfacenti e che era necessario uno sforzo ulteriore. Poiché, nonostante l'invio di tale lettera, non vi è stato alcun miglioramento delle misure compensatorie - ha precisato Bruxelles - la Commissione ha inviato alla Francia un parere motivato per sottolineare che il progetto non è accettabile allo stato attuale e che sono necessarie misure compensatorie più consistenti.
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