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Va avanti il progetto per la costruzione di un terminal metaniero nel porto di Dunkerque
Diventerà operativo nel 2012 e genererà un traffico annuo di 4-5 milioni di tonnellate
9 giugno 2008
Il consiglio di amministrazione della Port Autonome de Dunkerque (PAD) ha deciso di perseguire il progetto per la costruzione di un terminal per gas di petrolio liquefatto (LPG) a Clipon, nella zona industriale del porto.
L'ente portuale aveva avviato la gara per la realizzazione del terminal nel 2006 e il 6 ottobre dello stesso anno aveva aggiudicato l'incarico al gruppo energetico francese Electricité de France (EDF). Dal 17 settembre al 14 dicembre 2007 si era svolto un dibattito pubblico sul progetto, concluso il quale - come previsto dalla procedura di tale dibattito - spettava alla PAD assumere una decisione sulla prosecuzione del progetto che ha deliberato di attuarlo nel corso di una riunione svoltasi venerdì scorso. Sulla realizzazione del progetto dovrà pronunciarsi all'inizio del prossimo mese anche al EDF.
Nella riunione di venerdì scorso il consiglio di amministrazione ha deciso di confermare l'area di Clipon per insediarvi il nuovo terminal metaniero, ma di adattare il progetto iniziale ai vincoli ambientali emersi nel corso del suo esame.
Secondo le previsioni, il terminal diventerà operativo nel 2012, genererà un traffico annuo di 4-5 milioni di tonnellate e 50 posti di lavoro diretti e 100 indiretti. Il progetto richiederà investimenti per 700 milioni di euro da parte di EDF, per 300 milioni di euro da parte di GRTgaz (gruppo Gaz de France) e per 50-70 milioni di euro da parte della Port Autonome de Dunkerque.
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