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Soddisfazione di Assoporti per l'esclusione delle Autorità Portuali dalla norma “taglia enti”
L'associazione chiede al governo di sostenere l'azione della Port Authority di Genova
15 luglio 2008
Il consiglio direttivo dell'Associazione Porti Italiani (Assoporti) ha espresso soddisfazione per la presentazione da parte del governo di un emendamento teso ad escludere le Autorità Portuali dal novero degli enti pubblici cui si applica la norma cosiddetta “taglia enti”.
Inoltre il consiglio direttivo dell'associazione, che si è riunito ieri a Roma, ha chiesto al governo di sostenere l'azione dell'Autorità Portuale di Genova. Il consiglio direttivo - ha spiegato Assoporti - «pienamente consapevole delle difficoltà emergenziali nelle quali sono costretti ad operare i vertici dell'Autorità Portuale di Genova, condivide totalmente l'attività che stanno ponendo in essere di riorganizzazione e di adeguamento della realtà alle normative vigenti. Esprime pieno sostegno a questa azione che ha un grande significato per l'intera portualità nazionale e piena solidarietà ai vertici dell'Autorità Portuale. Il consiglio direttivo chiede al governo e al ministro Matteoli di dare tutto il supporto possibile al fine di dotare l'Autorità Portuale di Genova degli strumenti e delle risorse necessarie ad affrontare l'emergenza e allo stesso tempo di condividere le possibili soluzioni tese a risolvere “emergenze sociali” come quelle relative all'assetto complessivo del lavoro portuale».
Nella corso della seduta il consiglio direttivo di Assoporti ha eletto vicepresidenti dell'associazione Cristoforo Canavese (presidente dell'Autorità Portuale di Savona), Giovanni Grimaldi (presidente dell'Autorità Portuale di Gioia Tauro), Luciano Guerrieri (presidente dell'Autorità Portuale di Piombino), Franco P. Mariani (presidente dell'Autorità Portuale di Bari) e Giuseppe Parrello (presidente dell'Autorità Portuale di Ravenna) ed ha nominato tesoriere Santo Castiglione (presidente dell'Autorità Portuale di Catania).
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