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L'Unione Interporti Riuniti programma un rafforzamento delle relazioni internazionali
Proposto un incontro con il neo commissario europeo ai Trasporti, Antonio Tajani
22 luglio 2008
L'Unione Interporti Riuniti (UIR) ha in programma il rafforzamento delle relazioni internazionali, soprattutto in chiave europea. In questo senso l'Unione ha avviato un dialogo con la Commissione Europea ed ha .
Tra gli argomenti da porre all'ordine del giorno - ha spiegato l'UIR - la valorizzazione in linea con la politica del nuovo governo nazionale ed europea dell'Italia quale piattaforma logistica naturale sul Mediterraneo.
L'Unione Interporti Riuniti ha sottolineato anche l'importanza della collaborazione con altre associazioni di Confindustria impegnate nei trasporti a vario titolo e con i diversi gestori di infrastrutture (Anas, autostrade e ferrovie in primis) per risolvere i problemi di eliminazione dei colli di bottiglia, siglare contratti convenienti con le ferrovie, stabilire collegamenti diretti con i porti, agganciarsi ai corridoi europei.
«La UIR - ha detto il presidente dell'Unione, Alessandro Ricci - è impegnata per il riconoscimento del ruolo strategico degli interporti per lo sviluppo di un sistema di trasporto merci efficiente, sicuro e sostenibile. Da qui la richiesta al ministero di partecipare alla Consulta dei trasporti».
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