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Vopak compra due terminal cisternieri in Giappone
Gate terminal (Vopak-Gasunie) sigla un accordo con E.ON Ruhrgas. Il gruppo olandese accresce la propria quota nella Vopak E.O.S.
8 agosto 2008
Il gruppo terminalistico olandese Royal Vopak, specializzato nella movimentazione e nello stoccaggio di rinfuse liquide, ha annunciato una serie di nuove iniziative. La giapponese Nippon Vopak, di cui l'azienda olandese detiene il 40% del capitale (gli altri azionisti sono Nippon Express Co. e Nagase & Co.), ha siglato un accordo con la Mitsui & Co. per acquisire l'intero capitale azionario dei terminal cisternieri giapponesi di Nagoya e Moji. Il terminal di Nagoya è dotato di una banchina e di 31 serbatoi per una capacità complessiva di 37.300 metri cubi, mentre il terminal di Moji ha due banchine e 22 serbatoi della capacità di 46.400 metri cubi. Grazie ai due nuovi terminal la capacità di stoccaggio del gruppo in Giappone è salita a 220.500 metri cubi.
Inoltre Gasunie e Royal Vopak hanno annunciato che la loro joint venture Gate terminal B.V. di Rotterdam (inforMARE del 19 dicembre 2007) ha siglato un accordo a lungo termine con la tedesca E.ON Ruhrgas AG per un traffico annuo di tre miliardi di metri cubi di gas naturale liquefatto rigassificato attraverso il terminal della Gate. Grazie a questo contratto e a quelli siglati in precedenza con DONG Energy, EconGas ed Essent, la Gate prevede di registrare un traffico annuo di 12 miliardi di metri cubi a partire dalla seconda metà del 2011, quando il terminal diventerà pienamente operativo.
Infine il gruppo Royal Vopak ha elevato dal 35% al 50% la propria partecipazione nella joint venture estone Vopak E.O.S. esercitando la propria call option definita all'atto della costituzione della nuova società (inforMARE del 24 aprile 2008). La quota del partner N-Trans è pertanto scesa al 50%.
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Il gruppo terminalistico olandese Royal Vopak, specializzato nella movimentazione e nello stoccaggio di rinfuse liquide, ha annunciato una serie di nuove iniziative. La giapponese Nippon Vopak, di cui l'azienda olandese detiene il 40% del capitale (gli altri azionisti sono Nippon Express Co. e Nagase & Co.), ha siglato un accordo con la Mitsui & Co. per acquisire l'intero capitale azionario dei terminal cisternieri giapponesi di Nagoya e Moji. Il terminal di Nagoya è dotato di una banchina e di 31 serbatoi per una capacità complessiva di 37.300 metri cubi, mentre il terminal di Moji ha due banchine e 22 serbatoi della capacità di 46.400 metri cubi. Grazie ai due nuovi terminal la capacità di stoccaggio del gruppo in Giappone è salita a 220.500 metri cubi.
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