Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
02:55 GMT+1
Con il ritiro dei ghiacci l'U.S. Coast Guard intensifica l'attività nelle acque dell'Artico
In aumento i rischi per i marittimi e per gli ecosistemi
22 agosto 2008
A partire da questo mese la Guardia Costiera statunitense, a causa della minore presenza di ghiacci e dell'intensificarsi del traffico marittimo nelle acque dell'Artico, ha esteso le attività di controllo nella regione. «Non c'è mai stata tanta acqua nell'Artico - ha detto l'ammiraglio Thad W. Allen, comandante dell'U.S. Coast Guard - e la Guardia Costiera è responsabile della sicurezza della regione». «Il cambiamento delle condizioni ambientali e le innovazioni tecnologiche - ha spiegato - stanno aumentando le attività nella regione artica. Il potenziale di accesso a rotte marittime più efficienti sta alimentando la domanda. La continua la crescita del commercio, del turismo e delle attività esplorative nell'Artico sta aumentando i rischi per i marittimi e per gli ecosistemi e richiede nel contempo un rafforzamento delle normative, delle capacità operative e delle convenzionali assunzioni di sovranità. L'U.S. Coast Guard deve essere in grado di proteggere gli interessi nazionali nelle regioni polari».
La Guardia Costiera ha assegnato al pattugliatore Hamilton la guida delle attività di controllo nell'Oceano Artico, nel Mare di Chukchi e nel Mare di Beaufort, acque dove effettuerà anche esercitazioni di ricerca e salvataggio nell'ambito delle iniziative della Coast Guard per migliorare le attività di assistenza e soccorso nelle regioni polari. «Dobbiamo essere efficienti nell'Artico come in qualsiasi altra area marittima di nostra competenza», ha detto il contrammiraglio Gene Brooks, comandante del 17° Distretto (Alaska) della Guardia Costiera. «Attualmente - ha sottolineato - le capacità messe in campo dalla Coast Guard nelle acque più settentrionali della nazione sono estremamente limitate».
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Direttore responsabile Bruno Bellio Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso dell'editore