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Tre nuovi contratti nelle perforazioni mare per la Saipem
Hanno un valore complessivo di oltre 830 milioni di dollari
25 settembre 2008
L'italiana Saipem si è aggiudicata tre nuovi contratti nel settore delle perforazioni mare per un valore complessivo di oltre 830 milioni di dollari. I contratti riguardano il noleggio di tre impianti di perforazione, Scarabeo 7, Scarabeo 3 e Scarabeo 6, in Africa occidentale ed Egitto.
Il primo contratto è stato assegnato a Saipem dalla connazionale Eni, che detiene il 42,93% della Saipem, e riguarda l'estensione per un periodo di tre anni a partire dal quarto trimestre del 2011 dell'utilizzo dell'impianto di perforazione semisommergibile Scarabeo 7 al largo delle coste dell'Africa occidentale. Lo Scarabeo 7 è un mezzo Saipem di quarta generazione in grado di operare fino a 1.500 metri di profondità d'acqua e di perforare fino a 8.500 metri.
Il secondo contratto, assegnato dalla canadese Addax Petroleum, riguarda l'estensione dell'utilizzo del mezzo di perforazione semisommergibile Scarabeo 3 al largo delle coste nigeriane. Il contratto avrà una durata di due anni. Lo Scarabeo 3 è un impianto Saipem di seconda generazione in grado di operare fino a 500 metri di profondità d'acqua e di perforare fino a 8.000 metri.
Il terzo contratto, assegnato a Saipem da Burullus Gas Company (joint venture di Petronas, BG Group e Egyptian General Petroleum Corporation - EGPC), riguarda l'estensione dell'utilizzo dell'impianto di perforazione semisommergibile Scarabeo 6 in acque egiziane per un anno a partire dal primo trimestre del 2010. Lo Scarabeo 6 è un impianto Saipem di terza generazione, in grado di operare fino a 780 metri di profondità d'acqua e di perforare fino a 7.500 metri.
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