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Anita e Fedit, soddisfatte dell'incontro con Matteoli, chiedono al governo di accelerare
Rendere immediatamente fruibili la riduzione del premio Inail e i fondi Sviluppo Italia
7 ottobre 2008
L'Anita (Associazione Nazionale Imprese Trasporto Automobilistici) e la Fedit (Federazione Italiana Trasportatori) hanno espresso un giudizio positivo sul'incontro di ieri con il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Altero Matteoli. L'apprezzamento dell'azione del governo - hanno spiegato - riguarda soprattutto la volontà di attivare in tempi brevi l'Osservatorio sulle attività di autotrasporto per accelerare la messa a regime della parte normativa dell'accordo del 25 giugno scorso e l'individuazione degli interventi per l'utilizzo dei 116 milioni di euro destinati alla categoria e dei 200 milioni messi a disposizione attraverso Sviluppo Italia.
Le due organizzazioni dell'autotrasporto invitano l'esecutivo «a continuare con la stessa determinazione, per , considerato lo stato di crisi del settore». «In tal senso - hanno precisato - Anita e Fedit, a fronte della disponibilità del governo ed in particolare dell'impegno costante in prima linea del sottosegretario Mino Giachino, invitano l'Unatras a ritornare sui propri passi per cercare una composizione costruttiva delle parti nell'interesse stesso delle imprese del comparto, anche in considerazione della congiunzione economica sfavorevole».
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L'Anita (Associazione Nazionale Imprese Trasporto Automobilistici) e la Fedit (Federazione Italiana Trasportatori) hanno espresso un giudizio positivo sul'incontro di ieri con il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Altero Matteoli. L'apprezzamento dell'azione del governo - hanno spiegato - riguarda soprattutto la volontà di attivare in tempi brevi l'Osservatorio sulle attività di autotrasporto per accelerare la messa a regime della parte normativa dell'accordo del 25 giugno scorso e l'individuazione degli interventi per l'utilizzo dei 116 milioni di euro destinati alla categoria e dei 200 milioni messi a disposizione attraverso Sviluppo Italia. 
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