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La Capitaneria di Porto di Genova ha acquisito la registrazione ambientale EMAS
È un fatto storico, ha commentato l'ammiraglio Ferdinando Lolli
14 ottobre 2008
Nei giorni scorsi la sezione EMAS Italia del Comitato per l'Ecolabel e per l'Ecoaudit, al termine dell'opportuno iter di verifiche tecniche, ha provveduto alla registrazione della Capitaneria di Porto - Guardia Costiera di Genova e degli uffici locali marittimi di Arenzano e Camogli negli albi per la certificazione ambientale EMAS, preannunciando l'invio di apposita comunicazione alla Comunità Europea per l'inserimento della comunicazione nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea.
Per la prima volta - ha sottolineato la Capitaneria genovese - un organo periferico della pubblica amministrazione figurerà nell'élite europea delle organizzazioni che si sono dotate di un sistema di gestione ambientale conforme alla norma ISO 14001. A quattro anni dall'ottenimento della certificazione ISO 14001, infatti, la Guardia Costiera di Genova ha ottenuto il marchio EMAS (Eco - Management and Audit Scheme) sulla base della “dichiarazione ambientale” a suo tempo validata dal Registro Italiano Navale (inforMARE del 24 aprile 2008).
«Si tratta certamente - ha commentato il comandante della Capitaneria di Porto di Genova, ammiraglio ispettore Ferdinando Lolli - di un fatto storico per una Capitaneria di Porto e per la Guardia Costiera, ma non solo, anche per le Forze Armate e presumibilmente per una organizzazione periferica della pubblica amministrazione in senso stretto».
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