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Via libera del Consiglio dei ministri alla "scatola nera" sulle navi
Approvata una correzione al decreto legislativo 196/2005
13 novembre 2008
Oggi il ministero dei Trasporti ha comunicato che il Consiglio dei ministri ha approvato una correzione al decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 196 sull'istituzione di un sistema di controllo e di informazione sul traffico delle navi. Tra le novità figura anche l'obbligo di installare il registratore dei dati di viaggio (una sorta di scatola nera) per le navi italiane e straniere, che abbiano le caratteristiche indicate dal decreto 196/2005 e che fanno scalo in un porto italiano.
A tale riguardo - ha precisato il dicastero - il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti potrà dettare disposizioni specifiche sulle modalità d'uso della “scatola nera” agli armatori e ai comandanti delle navi.
Il decreto legislativo entrerà in vigore dopo la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale secondo i tempi previsti. Le nuove norme estendono, inoltre, al proprietario della nave di stazza pari o superiore alle 300 tonnellate gli obblighi di comunicazione all'autorità marittima di tutte le informazioni generali sulla nave e sul carico trasportato, prima del suo ingresso in porto (sino ad oggi tali obblighi erano imposti solo all'armatore, all'agente ed al comandante). Tale obbligo è previsto, qualsiasi sia la stazza, se le navi trasportano merci pericolose e inquinanti.
«Si tratta - ha dichiarato il ministro dei Trasporti, Altero Matteoli - di un provvedimento che assicurerà maggiore sicurezza nel trasporto marittimo e che adegua la normativa italiana a quella europea».
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