Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
08:35 GMT+1
Rinasce lo storico marchio navalmeccanico britannico Cammell Laird
Northwestern Shiprepairers and Shipbuilders cambierà ragione sociale
18 novembre 2008
Lo storico cantiere navale britannico Cammell Laird torna in vita. Dopo il fallimento avvenuto sette anni fa (inforMARE dell'11 e 13 aprile 2001), l'attività nello stabilimento navalmeccanico di Birkenhead sul fiume Mersey è stata portata avanti dalla società Northwestern Shiprepairers and Shipbuilders (NSL) costituita dall'ex management del cantiere. Ora l'azienda ha deciso di cambiare nome assumendo nuovamente la storica ragione sociale Cammell Laird Shiprepairers and Shipbuilders Ltd.
«In questi momenti cupi - ha commentato il segretario generale del sindacato GMB, Paul Kenny - questa è una buona notizia. Dice al mondo che la Gran Bretagna non ha perso la propria capacità e abilità nel costruire navi equipaggiate con la tecnologia più avanzata. GMB auspica che ciò si tradurrà nell'arrivo di un numero maggiore di ordini al cantiere del Merseyside».
Il cantiere di Birkenhead, che dà lavoro a 500 persone, è stato fondato nel 1824, ha iniziato a costruire navi nel 1828 ed ha basato la propria produzione sia sul naviglio civile che su quello militare. L'ultima nave di superficie costruita da Cammell Laird è stata la HMS Campbeltown nel 1989, mentre l'ultimo sottomarino è stato l'HMS Unicorn nel 1993, anno in cui lo stabilimento è stato chiuso per essere riaperto nel 1995 come cantiere di riparazione navale. Nel 2001, anche a causa di un contenzioso con Costa Crociere dal quale il cantiere è uscito sconfitto (inforMARE del 27 ottobre 2006), Cammell Laird ha però cessato di esistere.
Ricordiamo che nei giorni scorsi NSL ha siglato un accordo con l'italiana Fincantieri relativo alla realizzazione di sei navi per la flotta militare del Regno Unito (inforMARE del 29 ottobre 2008).
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Direttore responsabile Bruno Bellio Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso dell'editore