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Parere sfavorevole del ministero dei Trasporti allo scambio azionario VTE-SECH
La reciproca cessione di quote tra i due principali container terminal del porto di Genova non sarebbe in linea con la legge 84/94
20 gennaio 2009
Oggi, nel corso di un incontro informale con la stampa, il presidente dell'Autorità Portuale di Genova, Luigi Merlo, ha reso noto di aver avuto comunicazione dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del parere del dicastero sullo scambio azionario tra le due principali società terminaliste del settore container che operano nel porto di Genova, la Voltri Terminal Europa (VTE) del gruppo PSA di Singapore e la Southern European Container Hub (SECH) del Gruppo Investimenti Portuali (GIP) di Genova (inforMARE del 18, 19 e 30 dicembre 2008).
Merlo ha riferito che, secondo il ministero, tale scambio azionario non sarebbe in linea con quanto stabilisce l'articolo 18 della legge di riforma portuale n. 84 del 1994 sulle caratteristiche delle imprese concessionarie di aree demaniali.
Merlo ha ricordato che la Port Authority, venuta a conoscenza dello scambio di quote azionarie, ha avviato una procedura di esame dell'iniziativa chiedendo contemporaneamente il parere al ministero e all'autorità antitrust. Quest'ultima - ha precisato - aveva già avviato una propria indagine.
Il ministero - ha proseguito Merlo - ha esortato l'Autorità Portuale a portare avanti la propria valutazione. Ora - ha concluso - «diventa essenziale il pronunciamento dell'antitrust».
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