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Assomarinas e Assobalneari confidano nel decreto "anticrisi" per continuare a competere sul mercato internazionale
Se tale iniziativa legislativa non dovesse andare a buon fine - ha sottolineato Perocchio - sarebbe la paralisi dei servizi al diporto nautico
18 febbraio 2009
Assomarinas e Assobalneari ritengono che il varo da parte del governo del decreto legge “anticrisi”, allo studio e annunciato dal premier Berlusconi, sia l'ultima spiaggia per poter continuare a competere sul mercato internazionale.
Il presidente di Assomarinas, Roberto Perocchio, ha sottolineato che, se tale iniziativa non dovesse andare a buon fine, sarebbe la paralisi dei servizi al diporto nautico proprio mentre la nostra associazione, che raggruppa una settantina di porti turistici dell'intera costa italiana - ha ricordato - sta avviando una intensa campagna promozionale dalle Alpi agli Urali, con particolare attenzione al MIBS, il Moscow International Boat Show in programma dal 9 al 12 aprile, area che rappresenta la potenziale clientela emergente per la frequentazione nautica delle nostre coste e per il rilancio di tutta la cantieristica.
Tale iniziativa legislativa - secondo Assomarinas e Assobalneari - consentirebbe ai porti italiani di mantenere gli ingenti livelli di investimenti già programmati per rincorrere i livelli già raggiunti dagli altri paesi europei alimentando così, attraverso l'eccellenza delle strutture, un processo di risalita del prodotto interno lordo che si annuncia altamente faticoso.
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