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Il Gruppo Grendi potenzia il servizio Genova-Cagliari
Si tratta - ha sottolineato la società genovese - di una scommessa in questo periodo di crisi
18 febbraio 2009
Oggi nel porto di Genova il Gruppo Grendi ha presentato il potenziamento del proprio servizio sulla rotta Genova-Cagliari, la cui frequenza è stata portata da trisettimanale a giornaliera. Si tratta - ha sottolineato la società genovese - di «una scommessa in questo periodo di crisi che ha comportato un investimento da un milione di euro tra macchinari per la movimentazione dei container e nuovi uffici per allestire il Ponte Libia che ne era sprovvisto». «Per incrementare il ritmo delle partenze - ha spiegato il presidente del gruppo, Bruno Musso - è stato noleggiato un ro-ro battente bandiera greca: la Aegean Pearl. Un segno di fiducia nella città con la convinzione che nei periodi di rallentamento dell'economia occorre investire per essere pronti a interpretare la ripresa».
«È un modo - ha rilevato il direttore commerciale del gruppo, Costanza Musso - per tener fede agli impegni assunti in fase di gara dimostrando la volontà del gruppo di investire potenziando il volume dei traffici e le giornate lavorate. Del resto i volumi ci danno ragione. I nostri clienti sono operatori del centro-nord Italia che sempre più frequentemente scelgono le autostrade del mare per lo spostamento delle merci. Soprattutto quando si tratta di merci pericolose che non possono viaggiare su navi a servizio misto: merci e passeggeri. Nonostante la concessione dell'area sia solo per due mesi, la nostra azienda ha deciso comunque di investire. Questo significa che ognuno ha fatto la sua parte: l'Autorità ha fedelmente applicato la legge 84/94 e gli imprenditori di conseguenza hanno investito e cercano di portare risultati. Crediamo che sia la strada giusta da percorrere».
La Aegean Pearl ha un capacità di carico di 1.847 metri lineari di rotabili e di 506 teu.
Nel 2008 l'azienda genovese ha registrato una crescita del 18% nel volume di traffico con la Sardegna. Lo scorso anno il gruppo ha totalizzato un fatturato di 33 milioni di euro. Nel 2009 è previsto un giro d'affari di 40 milioni di euro e un incremento da 105 a 130 del numero dei posti di lavoro.
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