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L'americana EPA chiede all'IMO l'istituzione di una fascia costiera con standard più severi sulle emissioni delle navi
L'emissions control area avrebbe un'estensione di 230 miglia nautiche dalla costa
31 marzo 2009
2020 Total Incremental Cost of the Proposed ECA
TYPE OF COST
COMPLIANCE STRATEGY
COST IN 2020 (BILLIONS USD)
Operating Costs (apply to all ships)
Fuel Switching
$1.9
Urea Consumption (for SCR-equipped engines)
$0.17
Hardware Costs (apply to ships built in 2020)
Fuel Switching
$0.03
SCR
$1.1
Total Costs
$3.2
La statunitense Environmental Protection Agency (EPA) ha chiesto all'International Maritime Organization (IMO) la crezione di un'area costiera attorno agli USA e al Canada nella quale limitare ulteriormente le emissioni inquinanti delle navi. Presentando ieri tale iniziativa, che è stata notificata all'IMO venerdì scorso, l'EPA ha sottolineato che gli Stati Uniti sono la prima nazione a chiedere all'IMO l'istituzione di una “emissions control area” (ECA) e che tale area consentirà di salvare 8.300 vite umane all'anno tra la popolazione statunitense e canadese grazie all'imposizione di standard più severi per le emissioni delle navi.
La proposta degli USA prevede l'istituzione di una fascia protetta di 230 miglia nautiche lungo la linea costiera statunitense e canadese e i nuovi standard - ha spiegato l'EPA - prevedono riduzioni del 98% del tenore di zolfo nel fuel, dell'85% delle emissioni di particolato e dell'80% delle emissioni di ossido di azoto rispetto agli attuali standard internazionali. In particolare - ha precisato l'agenzia governativa americana - dal 2015 le navi dovranno usare combustibile con un tenore di zolfo non superiore a 1.000 parti per milione, rispetto all'attuale media di 27.000 parti per milione, e dal 2016 sulle nuove navi dovranno essere installate innovative tecnologie di controllo delle emissioni.
Secondo i calcoli dell'EPA, l'introduzione di tali nuovi standard comporterà costi a carico dell'industria marittima che arriveranno a 3,2 miliardi di dollari nel 2020 e che includeranno sia i costi per l'adozione di nuove attrezzature che quelli per l'utilizzo di fuel con minor tenore di zolfo.
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2020
La proposta degli USA prevede l'istituzione di una fascia protetta di 230 miglia nautiche lungo la linea costiera statunitense e canadese e i nuovi standard - ha spiegato l'EPA - prevedono riduzioni del 98% del tenore di zolfo nel fuel, dell'85% delle emissioni di particolato e dell'80% delle emissioni di ossido di azoto rispetto agli attuali standard internazionali. In particolare - ha precisato l'agenzia governativa americana - dal 2015 le navi dovranno usare combustibile con un tenore di zolfo non superiore a 1.000 parti per milione, rispetto all'attuale media di 27.000 parti per milione, e dal 2016 sulle nuove navi dovranno essere installate innovative tecnologie di controllo delle emissioni.
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