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Il consorzio Terminales Portuarios Euroandinos si è aggiudicato la concessione del porto peruviano di Paita
È costituito da due società del gruppo Mota-Engil e dalla peruviana Cosmos Agencia Marítima
1 aprile 2009
Il consorzio Terminales Portuarios Euroandinos (TPE), che è costituito dalla portoghese Tertir Terminais Portugal S.A. (gruppo Mota-Engil) e dalle peruviane Cosmos Agencia Marítima S.A.C. e Translei S.A. (anch'essa del gruppo Mota-Engil), si è aggiudicato la concessione del porto peruviano di Paita.
Lo ha reso noto Proinversión, l'agenzia per la promozione degli investimenti privati in Perù, che ieri ha ricevuto le proposte tecniche ed economiche relative alla gestione del porto. L'agenzia ha precisato che la Zona Norte Consorcio Portuario, consorzio costituito da Manzanillo International Terminal de Panamá (AMP), SSA Marine e Inversiones Breca (gruppo Brescia), ha rinunciato a presentare la propria proposta e che pertanto il consorzio Terminales Portuarios Euroandinos è stato l'unico offerente esaminato da Proinversión.
L'offerta del consorzio TPE è basata su un prezzo di 120 dollari per ciascun container da 20' movimentato e di 151,53 dollari per container da 40', cifre che costituiscono le tariffe minime previste in sede di gara. Proinversión ha precisato che il consorzio prevede un investimento aggiuntivo di 100,8 milioni di dollari.
Il contratto di concessione, della durata massima di 30 anni, prevederà tra l'altro investimenti per la costruzione di una nuova banchina dedicata al traffico dei container e l'acquisizione delle relative gru e mezzi di movimentazione.
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Il consorzio Terminales Portuarios Euroandinos (TPE), che è costituito dalla portoghese Tertir Terminais Portugal S.A. (gruppo Mota-Engil) e dalle peruviane Cosmos Agencia Marítima S.A.C. e Translei S.A. (anch'essa del gruppo Mota-Engil), si è aggiudicato la concessione del porto peruviano di Paita.
Lo ha reso noto Proinversión, l'agenzia per la promozione degli investimenti privati in Perù, che ieri ha ricevuto le proposte tecniche ed economiche relative alla gestione del porto. L'agenzia ha precisato che la Zona Norte Consorcio Portuario, consorzio costituito da Manzanillo International Terminal de Panamá (AMP), SSA Marine e Inversiones Breca (gruppo Brescia), ha rinunciato a presentare la propria proposta e che pertanto il consorzio Terminales Portuarios Euroandinos è stato l'unico offerente esaminato da Proinversión.
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