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Scandlines non intravede segnali di ripresa del mercato di riferimento
Per il 2009 la compagnia prevede un risultato operativo inferiore a quello dello scorso anno
14 maggio 2009
Scandlines prevede di registrare nell'esercizio 2009 un risultato operativo inferiore a quello dell'ultimo esercizio annuale. Lo ha annunciato oggi la compagnia armatoriale di Rostock comunicando i risultati conseguiti nel 2008.
Scandlines ha confermato di essere alle prese con le difficoltà che attualmente accomunano tutte le società di navigazione che operano servizi di linea per passeggeri e merci nel Nord Europa e che sono determinate dalla recessione economica. In particolare, nei primi tre mesi del 2009 la compagnia ha rilevato un calo medio del 25% dei volumi trasportati rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno e - ha sottolineato Scandlines - «un'ulteriore diminuzione della produzione industriale e dei beni al consumo avrà un impatto negativo soprattutto sul traffico merci tra gli Stati baltici ed anche in Scandinavia». La compagnia non prevede un inizio di ripresa del mercato per quest'anno.
Scandlines ha chiuso l'esercizio 2008 con un passivo netto di 20 milioni di euro su ricavi per 584 milioni di euro. Il risultato operativo (EBITDA) è ammontato a 139 milioni di euro. La compagnia, che dà lavoro a circa 2.400 persone, opera con 17 navi un totale di otto servizi traghetto tra Germania, Danimarca, Svezia, Lettonia e Finlandia.
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