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Grand Alliance, business as usual anche senza MISC
La compagnia malese fornisce sette delle 140 navi utilizzate dal consorzio armatoriale
18 maggio 2009
L'uscita della malese MISC dalla Grand Alliance non determinerà alcun disservizio ai clienti del consorzio armatoriale. Lo assicurano gli altri partner dell'alleanza Nippon Yusen Kaisha (NYK Line), Orient Overseas Container Line (OOCL) e Hapag-Lloyd.
MISC abbandonerà la Grand Alliance il prossimo 1° gennaio (inforMARE del 15 maggio 2009). La compagnia malese - hanno ricordato oggi OOCL, NYK e Hapag-Lloyd - coopera nell'alleanza sulle rotte Europa/Mediterraneo - Estremo Oriente, mentre non partecipa ai servizi transpacifici e transatlantici della Grand Alliance.
«Siamo molto dispiaciuti che la MISC, quale membro fondatore, lasci la Grand alliance - hanno spiegato OOCL, NYK e Hapag-Lloyd - ma rispettiamo la sua decisione». L'uscita della MISC - hanno precisato - non avrà un impatto sulla frequenza delle partenze, sui transit time o sulla struttura dei servizi e «nulla cambierà per i nostri clienti».
OOCL, NYK e Hapag-Lloyd hanno ricordato che la flotta della Grand Alliance è costituita da circa 140 portacontainer di capacità compresa tra 2.900 e 9.000 teu, di cui sette navi fornite dalla MISC. Queste sette unità - hanno sottolineato le tre compagnie - saranno sostituite nel contesto del normale ciclo di rinnovo della flotta.
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