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La russa Sberbank Capital compra il 10% della connazionale Global Ports
La società terminalista opera nei porti baltici affacciati sul Golfo di Finlandia e nel porto di Vostochny
12 giugno 2009
La russa Sberbank Capital ha acquisito il 10% del capitale azionario della connazionale Global Ports Investments Plc (GPI), società terminalista del gruppo N-Trans che opera nei porti baltici affacciati sul Golfo di Finlandia e nel porto asiatico di Vostochny.
Sberbank Capital è integralmente controllata dal gruppo bancario russo Sberbank, a sua volta controllato dal governo di Mosca. «Il fatto che ora il nostro gruppo abbia un grande investitore finanziario - ha commentato il presidente di Global Ports, Nikita Mishin - è un'ulteriore prova della nostra strategia di sviluppo a conferma del rilevante potenziale dei terminal di Global Ports. Oggi, in un momento in cui il numero di opportunità sul mercato dei capitali si sta riducendo, diamo il benvenuto alla più grande istituzione finanziaria russa tra gli azionisti di Global Ports, fatto che amplia notevolmente le opportunità di crescita dei nostri terminal e sostiene i nostri futuri investimenti nel più promettente settore delle attività portuali in Russia».
Lo scorso anno Global Ports ha movimentato un traffico dei container pari a 1.326.000 teu ed un traffico di prodotti petroliferi di 15,7 milioni di tonnellate. Ricordiamo che nel porto di Tallin GPI opera un terminal cisterniero nell'ambito di una joint venture che attualmente è partecipata pariteticamente con il gruppo olandese Vopak (inforMARE del 24 aprile 2008).
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