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Accordo di cooperazione tra Sovcomflot e Shell
È relativo al settore del gas naturale liquefatto. Siglati anche contratti di noleggio per le petroliere della compagnia russa
29 giugno 2009
Il gruppo armatoriale russo Sovcomflot e la compagnia petrolifera olandese Shell hanno siglato un accordo di cooperazione nel settore del gas naturale liquefatto in Russia, incluse le attività offshore nell'Artico. L'intesa, sottoscritta sabato scorso in occasione dell'incontro a Novo-Ogarevo (Mosca) fra il premier russo Vladimir Putin e l'amministratore delegato uscente della Shell, Jeroen van der Veer, e il suo successore Peter Voser, che assumerà l'incarico mercoledì prossimo, prevede un ampliamento delle attività di cooperazione dei due gruppi nello sviluppo futuro del progetto Sakhalin II e nelle attività di trasporto marittimo per i giacimenti di gas nautrale della Penisola Jamal, lo sviluppo di tecnologie per il trasporto marittimo di gas naturale liquefatto, in particolare in condizioni artiche, e lo sviluppo di navi per lo stoccaggio e la rigassificazione che saranno collocate in remote regioni della Russia.
Inoltre Sovcomflot e Shell hanno siglato contratti per il noleggio a tempo di petroliere Aframax della compagnia russa che verranno utilizzate per il trasporto di petrolio grezzo della Shell dall'Europa nord-occidentale e dal Mediterraneo.
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Il gruppo armatoriale russo Sovcomflot e la compagnia petrolifera olandese Shell hanno siglato un accordo di cooperazione nel settore del gas naturale liquefatto in Russia, incluse le attività offshore nell'Artico. L'intesa, sottoscritta sabato scorso in occasione dell'incontro a Novo-Ogarevo (Mosca) fra il premier russo Vladimir Putin e l'amministratore delegato uscente della Shell, Jeroen van der Veer, e il suo successore Peter Voser, che assumerà l'incarico mercoledì prossimo, prevede un ampliamento delle attività di cooperazione dei due gruppi nello sviluppo futuro del progetto Sakhalin II e nelle attività di trasporto marittimo per i giacimenti di gas nautrale della Penisola Jamal, lo sviluppo di tecnologie per il trasporto marittimo di gas naturale liquefatto, in particolare in condizioni artiche, e lo sviluppo di navi per lo stoccaggio e la rigassificazione che saranno collocate in remote regioni della Russia.
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