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Al via l'introduzione della firma digitale all'interno del sistema telematico del porto di Venezia
A settembre partirà un periodo di sperimentazione
30 giugno 2009
I presidenti della Camera di Commercio e dell'Autorità Portuale di Venezia, Giuseppe Fedalto e Paolo Costa, hanno firmato un protocollo d'intesa per l'applicazione e lo sviluppo della firma digitale all'interno del sistema telematico del porto.
L'accordo prevede da parte dell'ente camerale l'impegno a fornire gratuitamente 200 “Business Key” alle imprese e alle istituzioni coinvolte nel ciclo nave e nelle operazioni portali, con contestuale fornitura di un prepagato di venti euro per usufruire del servizio “Telemaco” che consente di accedere alla banca dati telematica del Registro Imprese camerale. Dal canto suo, l'Autorità Portuale si impegna all'acquisto dell'applicazione software necessaria all'interfacciamento delle “Business Key” con il sistema telematico portuale “LogIS”.
L'introduzione della firma digitale partirà dal prossimo settembre con un periodo di sperimentazione come stabilito con ordinanza dalla Capitaneria di Porto. I primi interessati - ha spiegato l'Autorità Portuale - saranno gli agenti marittimi raccomandatari all'atto della presentazione delle domande di autorizzazione per le merci pericolose.
Si tratta - ha sottolineato l'ente portuale - del primo passo verso la possibilità di certificare, per via telematica, tutti i documenti che passano per via LogIS (come le domande di approdo, le dichiarazioni dei rifiuti, le richieste di deroga, ecc), in un'ottica di snellimento delle procedure e di creazione di una “Single Window” così come proposto anche dall'ultima comunicazione della Commissione Europea (relativa alla creazione di uno spazio europeo per il trasporto marittimo senza frontiere.
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