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Inaugurata la prima fase del nuovo porto indiano di Gangavaram
Attualmente lo scalo ha una capacità di traffico di 35 milioni di tonnellate
13 luglio 2009
Sabato scorso, alla presenza del primo ministro dello Stato indiano di Andhra Pradesh, Y.S. Rajasekhara Reddy, è stata inaugurata la prima fase del nuovo porto di Gangavaram, situato nel Golfo del Bengala a circa 15 chilometri a sud del porto di Visakhapatnam (inforMARE del 4 gennaio 2006).
«Attualmente - ha dichiarato D.V.S. Raju, il presidente e amministratore delegato di Gangavaram Port Ltd., il consorzio che opera lo scalo - abbiamo iniziato con cinque banchine ed una capacità di 35 milioni di tonnellate e nei prossimi due anni aggiungeremo altre due banchine. I nostri programmi di espansione dipenderanno dalla necessità di traffico». L'intero progetto prevede infatti la realizzazione di ben 29 banchine nell'arco di sette anni per una capacità di traffico complessiva di 200 milioni di tonnellate all'anno.
D.V.S. Raju, fondatore del gruppo informatico indiano VisualSoft Technologies, detiene il 59% del consorzio Gangavaram Port, che è partecipato con l'11% dal governo dello Stato di Andhra Pradesh e con il restante 30% dalla società statunitense di private equity Warburg Pincus attraverso la società integralmente controllata Lakeside Investments Ltd.
Sinora il consorzio Gangavaram Port ha investito nel progetto circa 15,8 miliardi di rupie (375 milioni di dollari).
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