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Glenda cancella il contratto di costruzione della nave cisterna con scafo S511
La compagnia ha richiesto al cantiere SLS il completo rimborso di tutti gli anticipi pagati per l'unità
24 agosto 2009
Glenda International Shipping, joint venture 50:50 tra d'Amico International Shipping e il gruppo Glencore, ha reso noto di aver notificato al cantiere navale sudcoreano SLS Shipbuilding Co. la decisione di terminare anticipatamente il contratto riguardante la costruzione della nave cisterna product/chemical di 51.000 tonnellate di portata lorda con scafo n. S511, decisione - ha ricordato la compagnia - che è stata presa in conseguenza dell'eccessivo ritardo rispetto alla prevista data di consegna della nave (inforMARE del 7 agosto 2009).
Glenda ha precisato di aver richiesto al cantiere il completo rimborso di tutti gli anticipi pagati per la nave, pari a 29,2 milioni di dollari, ovvero il 60% circa del prezzo totale di 48,6 milioni di dollari e dei relativi interessi maturati.
Inoltre la compagnia ha ricordato che di aver comunicato lo scorso giugno al cantiere SLS la decisione di terminare anticipatamente il contratto riguardante la costruzione di un'altra nave cisterna product/chemical di 51.000 tpl, con scafo n. S510 (inforMARE del 17 giugno 2009), per la quale, nel mese di luglio, è stato poi notificato a Glenda da parte del cantiere SLS l'avvio della procedura di arbitrato.
Inoltre Glenda ha avviato due ulteriori procedure di arbitrato con riferimento alle rimanenti due navi con scafo n.S512 e n.S513 che fanno parte del piano di navi di nuova costruzione della compagnia con lo stesso cantiere SLS (inforMARE del 17 agosto 2009).
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