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Avviata ufficialmente l'attività del cantiere cinese di riparazioni navali ZESCO
Ha una capacità iniziale di circa 150 navi all'anno
8 settembre 2009
La compagnia di navigazione sudcoreana Hanjin Shipping ha annunciato oggi che il proprio cantiere cinese di riparazioni navali ZESCO (Zhejiang Eastern Shipyard Co., Ltd.), situato sulla Qushan Island nella provincia di Zhejiang, nei pressi di Shanghai, ha ottenuto il via libera del governo cinese ad effettuare attività di riparazione su navi estere.
Operativo dallo scorso marzo, sinora il nuovo cantiere ha effettuato riparazioni su 14 navi grazie ad un'approvazione temporanea da parte dell'esecutivo cinese. Con la prima fase di costruzione dello stabilimento, il cantiere occupa un'area di 550.000 metri quadrati, dispone una banchina di 670 metri lineari e di due bacini della capacità di 150.000 e 300.000 tonnellate di portata lorda. La seconda fase del progetto prevede la costruzione di un'ulteriore banchina di 640 metri e di un terzo bacino della capacità di 400.000 tpl. Nella prima fase la capacità annua di riparazione dello stabilimento è di circa 150 navi, mentre con la seconda fase salirà a 300 navi all'anno.
Hanjin Shipping ritiene che il nuovo cantiere abbia notevoli possibilità di sviluppare rapidamente la propria attività in quanto è situato nei pressi di uno dei principali hub portuali mondiali e perché potrà ottenere lavoro anche dalla Corea del Sud, nazione che non è dotata di stabilimenti in grado di riparare grandi navi.
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