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CMA CGM è in trattative con le banche con l'obiettivo di raggiungere un accordo entro metà novembre
Confermata l'intenzione di rinegoziare o cancellare alcuni ordini per nuove navi in consegna
29 settembre 2009
Il gruppo armatoriale francese CMA CGM ha stretto un accordo con un gruppo di banche per istituire un comitato composto da istituti di credito francesi, europei e internazionali, nonché da primarie istituzioni asiatiche e sudcoreane, che - ha reso noto CMA CGM - «avrà il compito di proporre misure che consentano di garantire le necessità finanziarie del gruppo armatoriale nel breve e medio termine, di rafforzare la sua struttura finanziaria e di assicurare il suo duraturo sviluppo».
Obiettivo di CMA CGM è «di raggiungere un accordo complessivo con il comitato entro la metà di novembre».
Inoltre CMA CGM ha confermato che ha intenzione di portare avanti le iniziative per il contenimento delle spese avviate nel corso del 2009, «in particolare - ha precisato il gruppo - con la rinegoziazione e, in taluni casi, la cancellazione di alcune navi in consegna».
«Dall'estate del 2008 - ha sottolineato il gruppo armatoriale - l'intero settore del trasporto marittimo containerizzato, nel quale CMA CGM figura quale terzo principale operatore, ha fatto fronte a difficili condizioni di mercato. Rispetto alla seconda metà del 2008, il primo semestre del 2009 ha visto ribassi record dei tassi di nolo e dei volumi trasportati sulle principali rotte marittime mondiali. Il livello di attività è tornato a crescere nel corso del terzo trimestre di quest'anno e la tendenza per il quarto trimestre è di una prosecuzione di tale recupero. Le previsioni per i noli e i load factor per l'inizio del 2010 indicano una possibile prosecuzione di questa recente tendenza positiva».
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