- Ieri a Napoli, a conclusione della conferenza internazionale “Ten-T Days 2009” sul futuro delle reti di trasporto trans-europee, è stata siglata la “Carta di Napoli”, un documento che prevede di non sottoporre gli interventi infrastrutturali relativi alle reti trasportistiche trans-europee ai vincoli del patto di stabilità previsto dal Trattato di Maastricht.
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- La proposta di non condizionare tali interventi al patto di stabilità è stata avanzata dal ministro italiano delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, alla Commissione Europea ed è stata è stata accolta all'unanimità dai partecipanti alla conferenza di Napoli. «Nella carta siglata a Napoli - ha spiegato Matteoli - proponiamo alla Commissione Europea di non sottoporre gli investimenti per gli interventi sulle reti Ten-T ai vincoli di Maastricht, per imprimere un'accelerazione alla realizzazione di queste importanti vie di comunicazione».
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- Tale proposta verrà formalmente portata all'esame del consiglio dei ministri dei Trasporti della UE, in programma il prossimo 9 novembre, e sarà oggetto di un approfondimento tecnico per essere sottoposta alla valutazione della Commissione Europea.
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- A conclusione della due giorni partenopea é stato anche stabilito di rendere la conferenza internazionale un appuntamento fisso e a cadenza annuale. Il prossimo incontro è stato già fissato per il 2010 in Spagna a Saragozza. «La due giorni di lavori a Napoli - ha sottolineato Matteoli - ha reso possibile quello che alla vigilia era solo una speranza: fare di questo evento un appuntamento istituzionalizzato e annuale, proprio per dare continuità all'azione del governo italiano che molto si è speso per raggiungere in poco tempo risultati importanti per il trasporto trans-europeo».
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