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L'Ipsema propone il trasferimento all'interno dell'ente del Servizio di Assistenza ai Naviganti
L'istituto sottolinea la necessità di superare le attuali frammentazioni che caratterizzano l'assistenza previdenziale e sanitaria nel settore marittimo
11 dicembre 2009
Oggi, attraverso un atto di indirizzo, il CIV (Consiglio di Indirizzo e Vigilanza) dell'Ipsema (Istituto di Previdenza per il Settore Marittimo) ha proposto il trasferimento nell'istituto del Servizio di Assistenza ai Naviganti (SASN), un'iniziativa da tempo allo studio da parte dell'ente.
Nel documento il CIV sottolinea che l'integrazione è prevista tra l'altro, nel disegno di legge n. 2863 relativo all'istituzione dell'ESIN, l'Ente Sociale della Navigazione, attualmente all'esame della Camera dei deputati.
Il CIV ritiene importante l'integrazione del SASN nell'Ipsema perché considera necessario il superamento delle attuali frammentazioni che caratterizzano l'assistenza previdenziale e sanitaria nel settore marittimo e l'avvio del relativo processo di trasferimento in relazione alla razionalizzazione delle competenze. «D'altra parte - spiega il presidente del CIV, Giovani Guerisoli - la costituzione di un'unica amministrazione deputata all'assistenza economica e sanitaria dei marittimi consentirebbe all'Ipsema di erogare servizi più adeguati ai bisogni degli utenti. Inoltre dalla riunificazione delle competenze, in coerenza con la logica delle sinergie, si può valutare un risparmio pari a 15 milioni di euro derivante dal processo di razionalizzazione».
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