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Il consorzio che si è aggiudicato la gestione del porto di Izmir chiede tempo per reperire fondi e un partner
Del raggruppamento di imprese fa parte il gruppo Hutchison Port Holdings
28 dicembre 2009
Il consorzio che si è aggiudicato la gestione del porto turco di Izmir ha chiesto ulteriore tempo per reperire le risorse finanziarie necessarie per ottenere la concessione ad operare lo scalo. Lo ha reso noto l'agenzia di stampa Reuters che ha raccolto una dichiarazione in tal senso di un rappresentante di una delle società che hanno vinto la gara per la privatizzazione del porto. L'amministratore delegato di EIB-Limas, Sabri Unluturk, ha infatti annunciato che il consorzio ha chiesto una proroga di quattro mesi, fino al prossimo 30 aprile, per reperire i fondi ed anche un nuovo partner, dopo la recente uscita dal consorzio della DB Infrastructure Holding (UK) No. 2 Ltd. del gruppo tedesco Deutsche Bank, che deteneva una partecipazione del 24% del consorzio.
La gestione del porto di Izmir è stata attribuita nel 2007 al consorzio Izmir Port Management (Izmir Liman Isletmeciligi AS) (inforMARE del 3 e 4 maggio 2007). Oltre all'uscente DB Infrastructure, il consorzio è partecipato con il 21% dal gruppo turco Global Yatirim Holding (Global Investment Holdings), con il 25% dalla sua filiale Global Liman Isletmeleri AS, con il 5% dalla turca EIB-Limas (Ege Ihracatçi Birlikleri Liman Hizmetleri ve Tasimacilik A.S.), con l'1% dal gruppo terminalistico Hutchison Ports Holdings (HPH) di Hong Kong e con il 24% dalla sua filiale Hutchison Ports Turkey BV (HPT).
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Il consorzio che si è aggiudicato la gestione del porto turco di Izmir ha chiesto ulteriore tempo per reperire le risorse finanziarie necessarie per ottenere la concessione ad operare lo scalo. Lo ha reso noto l'agenzia di stampa Reuters che ha raccolto una dichiarazione in tal senso di un rappresentante di una delle società che hanno vinto la gara per la privatizzazione del porto. L'amministratore delegato di EIB-Limas, Sabri Unluturk, ha infatti annunciato che il consorzio ha chiesto una proroga di quattro mesi, fino al prossimo 30 aprile, per reperire i fondi ed anche un nuovo partner, dopo la recente uscita dal consorzio della DB Infrastructure Holding (UK) No. 2 Ltd. del gruppo tedesco Deutsche Bank, che deteneva una partecipazione del 24% del consorzio.
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