Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
08:37 GMT+1
HHLA ed Eurogate confidano in una ripresa del traffico feeder ad Amburgo
Sul porto tedesco convergono 45 servizi di feederaggio per un totale di 160 partenze settimanali
7 gennaio 2010
I gruppi terminalistici tedeschi Hamburger Hafen und Logistik AG (HHLA) ed Eurogate contano molto sullo sviluppo della loro nuova joint venture Feeder Logistik Zentrale (FLZ) dedicata a servire i traffici feeder che convergono sul porto di Amburgo.
Il traffico feeder nel porto tedesco è stato duramente colpito dalla crisi economica mondiale, tuttavia HHLA ed Eurogate confidano in una ripresa dell'attività: «negli ultimi mesi - ha spiegato Stefan Behn, consigliere d'amministrazione di HHLA - i servizi feeder di Amburgo si sono stabilizzati e auspichiamo una crescita nel 2010».
Avviata l'attività servendo le navi della compagnia danese Unifeeder, FLZ - che opera nell'area terminalistica del Container Terminal Tellerort (CTT) del gruppo HHLA - punta ad attrarre altri traffici: «attualmente - ha confermato l'amministratore delegato della società, Heinrich Goller - FLZ sta trattando con ulteriori potenziali clienti e noi riponiamo molta fiducia in queste trattative». Goller ha precisato che FLZ è in trattative anche con operatori che effettuano servizi fluviali tra il porto di Amburgo e l'hinterland.
I due partner di FLZ hanno sottolineato l'importanza dei servizi feeder per il porto tedesco. Mediamente - hanno spiegato HHLA ed Eurogate - una nave oceanica che sbarca o imbarca ad Amburgo fornisce carichi a 40-60 navi feeder e il porto, che è scalato da 45 servizi feeder per un totale di 160 partenze settimanali, detiene la più fitta rete di servizi di feederaggio del Nord Europa.
Feeder Logistik Zentrale è stata costituita lo scorso anno ed è partecipata con il 67% da HHLA e con il 33% da Eurogate.
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Direttore responsabile Bruno Bellio Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso dell'editore