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In un anno il gruppo tedesco BLG ha perso 163 milioni di euro di fatturato
Nel 2009 il risultato ante imposte è diminuito dell'82%. Nel 2010 - annuncia l'azienda - manterremo tutti i core jobs
26 gennaio 2010
Le cifre evidenziano quanto il 2009 sia stato difficoltoso per il gruppo terminalistico e logistico tedesco BLG. L'anno è stato archiviato con un utile prima delle imposte di circa 15 milioni di euro e con ricavi per circa 800 milioni di euro contro rispettivamente 84 milioni e 963 milioni di euro nell'esercizio 2008.
«La logistica portuale - ha spiegato il gruppo - è stata particolarmente colpita dalla crisi, con una movimentazione dei container nei principali terminal di Bremerhaven e Amburgo che è stata inferiore del 18% rispetto al livello dell'anno precedente. Il terminal per auto di Bremerhaven è stato colpito in misura ancora maggiore, con una diminuzione del 40% circa del traffico. Il calo è stato altrettanto rilevante per le merci convenzionali a Brema».
Obiettivo dell'azienda tedesca per il 2010 è di elevare il risultato a più di 30 milioni di euro.
Intanto BLG ha confermato le misure in atto per evitare un ridimensionamento del personale, che sono state concordate con i rappresentanti dei lavoratori, ed ha manifestato l'intenzione di non ricorrere a tagli dei posti di lavoro nel corso di quest'anno, anche se tale intenzione è stata manifestata per ciò che riguarda tutti i “core jobs”, cioè i dipendenti più qualificati.
Il gruppo tedesco opera principalmente attività logistiche e terminalistiche per la movimentazione di autovetture, attività di contract logistic e attività logistiche e terminalistiche per la movimentazione dei container, queste ultime attraverso Eurogate, la joint venture 50:50 con il gruppo Eurokai.
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