Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
06:52 GMT+1
Assomarinas, i porti turistici pretendono il riconoscimento di imprese turistiche ricettive
L'associazione sottolinea la necessità di equiparare i porti turistici agli alberghi e ai villaggi turistici
1 febbraio 2010
I porti turistici vogliono essere equiparati agli alberghi e ai villaggi turistici. Questo è la richiesta che Assomarinas (Associazione Italiana Porti Turistici) avanzerà in occasione della propria assemblea generale in programma il prossimo 20 febbraio nell'ambito del salone della nautica e del mare Big Blu, che si svolgerà dal 20 al 28 febbraio presso il polo fieristico di Roma.
L'assemblea - anticipa il presidente di Assomarinas, Roberto Perocchio - «produrrà un acceso confronto per la chiusura definitiva della trattativa politica in atto tra lo Stato e le Regioni per definire i criteri con cui dare impulso al nostro comparto». «L'unica via di uscita dalla pesante situazione recessiva che ha colpito il comparto nautico italiano - spiega - passa attraverso il superamento del nostro “complesso di inferiorità infrastrutturale” determinato non tanto dalla mancanza di capitali, ma da ritardi programmatori di alcune “Regioni chiave”, tra le quali il Lazio nonostante la sofferta “posa della prima pietra” del nuovo porto di Fiumicino».
All'assemblea di Assomarinas sono stati invitati il rappresentante della Conferenza delle Regioni ed esperti del settore tra i quali Stefano Zunarelli, ordinario della Facoltà di Giurisprudenza di Bologna, il direttore generale di Federturismo, Antonio Colombo, e il presidente di UCINA, Anton Francesco Albertoni.
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Direttore responsabile Bruno Bellio Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso dell'editore