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Nuova struttura organizzativa per il porto di Goteborg
Procedura atipica per la privatizzazione dei terminal. Nessuna gara?
2 febbraio 2010
Da ieri il porto di Goteborg ha una nuova struttura organizzativa, definita sulla base del più diffuso modello adottato nei porti in cui la gestione dei terminal è assegnata a imprese private. Da ieri infatti la governance del porto svedese è stata affidata ad un'Autorità Portuale, che sovrintende alla gestione complessiva dello scalo, mentre l'esercizio dei terminal portuali sarà assegnato a tre società private.
La Port Authority è di proprietà dell'amministrazione comunale di Goteborg. Le tre imprese terminalistiche saranno incaricate di gestire il container terminal, il terminal ro-ro e il terminal per auto, la cui proprietà sarà mantenuta dall'Autorità Portuale.
Per la privatizzazione dei tre terminal l'Autorità Portuale di Goteborg starebbe procedendo in maniera del tutto atipica, soprattutto per una nazione come la Svezia che fa parte dell'Unione Europea. Attualmente l'ente non avrebbe intenzione di bandire apposite gare, ma ha già avviato contatti con imprese interessate alla gestione degli impianti portuali. «Il lavoro per la definizione della nuova struttura - ha confermato il presidente dell'Autorità Portuale, Sven Hulterström, sta procedendo molto bene e abbiamo già riscontrato grande interesse da operatori di tutto il mondo».
Inoltre l'ente portuale ha confermato che la procedura per l'assegnazione della gestione dei terminal è già in atto, ma che al momento non è possibile stabilire quando sarà portata a termine: «non possiamo dire quando gli operatori esterni assumeranno la gestione - ha spiegato Hulterström - per noi è importante sottoscrivere l'accordo di concessione con l'operatore giusto e questa è una procedura che può prendere tempo».
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