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In via di completamento nel porto della Spezia la demolizione dei silos a calata Paita
L'intervento fa parte delle opere di trasformazione del waterfront cittadino
8 febbraio 2010
La prossima settimana verrà portata a termine la demolizione dei silos ex Italiana Coke a calata Paita, nel porto della Spezia, a cui seguiranno le operazioni di smontaggio parziale dell'enorme gru su rotaia installata sulla banchina. L'intervento - realizzato direttamente dall'Autorità Portuale - fa parte delle opere di trasformazione del waterfront della Spezia. «Entro l'estate - ha spiegato il presidente dell'ente portuale, Lorenzo Forcieri - calata Paita sarà liberata e diverrà visibile lo spazio che verrà occupato dalle opere del nuovo waterfront».
Avviati lo scorso dicembre, i lavori sono iniziati con lo smontaggio di parti impiantistiche e di attrezzature meccaniche interne ai fabbricati, e successivamente con l'asportazione delle pavimentazioni del piazzale. A gennaio è poi intervenuta l'impresa specializzata in demolizioni civili che ha iniziato la distruzione delle opere in muratura e in calcestruzzo armato. Per contenere la diffusione delle polveri generate durante le fasi di sgretolamento delle strutture è stato predisposto un sistema di idranti, alimentati con pompa da 350 litri/minuto, in grado di spruzzare acqua sino a 25 metri da terra.
Una volta ultimata la demolizione dei silos si procederà alla rimozione dei detriti e agli scavi necessari all'individuazione delle strutture di fondazione. Verranno poi sistemati i piazzali, realizzate nuove reti di raccolta e smaltimento delle acque meteoriche e rifatto l'asfalto.
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