Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
08:33 GMT+1
Bocimar si assicura una linea di credito fino a 500 milioni di dollari
Accordi con i cantieri navali per una serie di costruzioni
22 febbraio 2010
La compagnia Bocimar del gruppo armatoriale Compagnie Maritime Belge (CMB) ha reso noto oggi di aver siglato una lettera d'intenti con la The Export-Import Bank of China per assicurarsi una linea di credito fino a 500 milioni di dollari che sarà utilizzata per finanziare la costruzione di due rinfusiere Capesize.
Inoltre Bocimar ha convertito un proprio ordine nei confronti della Hanjin Heavy Industries per la costruzione di tre petroliere Aframax in un ordine per la costruzione di quattro navi rinfusiere, una della capacità di 180.000 tonnellate di portata lorda e tre della capacità di 205.000 tpl. La prima portarinfuse costerà 56 milioni di dollari, mentre per le tre rimanenti la compagnia verserà 73 milioni di dollari ciascuna. La bulkcarrier di 180.000 tpl verrà presa in consegna nell'ottobre del 2011 e le altre tre nei mesi di gennaio, aprile e luglio del 2012.
Bocimar ha acquisito anche cinque rinfusiere Handysize, della capacità unitaria di 32.500 tpl, che sono attualmente in costruzione presso il cantiere navale cinese Jiangsu Shipyard. Nel marzo 2008 Bocimar aveva noleggiato a lungo termine queste navi, che ora ha comprato per complessivi 135 milioni di dollari circa. Le cinque rinfusiere verranno prese in consegna nel maggio e agosto del 2010 e nell'aprile, settembre e dicembre del 2011.
Infine la compagnia belga ha acquisito l'intera proprietà della Handysize JBU Mistral comprando per 22,8 milioni di dollari la quota (51%) in mano alla JB Ugland. La nave, di 29.100 tpl, è stata costruita nel 2009 e sarà ribattezzata CMB Mistral.
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Direttore responsabile Bruno Bellio Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso dell'editore