Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
06:53 GMT+1
Costa: con la riapertura della linea dei Bivi il porto di Venezia è più vicino ai mercati centro-europei
Ieri la tratta è stata riaperta al traffico commerciale
11 marzo 2010
Ieri la tratta bivio Marocco - bivio Spinea della lunghezza di circa 6,7 chilometri, che fa parte della linea ferroviaria cosiddetta dei Bivi sulla direttrice Mestre-Udine, è stata riaperta al traffico commerciale. «La riapertura della linea dei Bivi - ha commentato il presidente dell'Autorità Portuale di Venezia, Paolo Costa - è la dimostrazione che spesso è sufficiente uno sforzo modesto per ottenere un grande risultato». Tale linea - ha aggiunto - «consente da subito di sfruttare al meglio le infrastrutture di collegamento con la rete ferroviaria ordinaria di cui si è dotato il porto di Venezia».
«Se finora il Porto di Venezia ha potuto contare principalmente sull'inoltro ferroviario di merci verso la pianura padana - ha spiegato Costa - con l'attivazione del collegamento con la linea ferroviaria Mestre-Udine si elimina un collo di bottiglia che rendeva difficoltoso l'accesso dello scalo lagunare ai mercati centro-europei. Mettere in comunicazione diretta il porto di Venezia con la direttrice Nord attraverso il Tarvisio consente di riprendere una prospettiva realistica di sviluppo delle attività logistiche e di movimentazione merci che va oltre l'inoltro di merci in cisterna verso l'Austria come avviene oggi».
«L'interesse ad inverare tale scenario di sviluppo, d'altra parte - ha concluso Costa - è condiviso anche dall'Austria. E lo testimonia l'interesse con cui i nostri vicini d'oltralpe hanno sostenuto e stanno sostenendo il prolungamento del progetto prioritario 24 Varsavia-Vienna della Rete Transeuropea di Trasporto fino a Bologna, collegando ovviamente Venezia e il suo porto».
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Direttore responsabile Bruno Bellio Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso dell'editore