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Forth Ports regge bene all'impatto della crisi
Nel 2009 il traffico delle merci operato dai porti del gruppo britannico è diminuito del 6%
23 marzo 2010
Lo scorso anno i porti britannici operati dal gruppo Forth Ports hanno movimentato complessivamente 45,8 milioni di tonnellate di merci, con un calo del 6% rispetto a 48,7 milioni di tonnellate totalizzate nel 2008. La percentuale di riduzione dei volumi - ha precisato il gruppo di Edimburgo - è stata analoga sia per le rinfuse liquide che per le merci secche, che sono ammontate rispettivamente a 32,4 milioni e 13,4 milioni di tonnellate.
Forth Ports ha archiviato l'esercizio 2009 con un utile netto di 26,4 milioni di sterline rispetto ad un passivo netto di 51,2 milioni di sterline nell'esercizio annuale precedente. I ricavi sono diminuiti del 6% a 173,9 milioni di sterline e l'utile operativo è ammontato a 39,3 milioni di sterline rispetto a 1,1 milioni di sterline nel 2008.
«Nel 2009 - ha commentato l'amministratore delegato di Forth Ports, Charles Hammond - il gruppo ha registrato un continuo progresso e un consistente risultato operativo nonostante la situazione economica assolutamente difficile. Il traffico nei mesi di gennaio e febbraio del 2010 è stato sensibilmente superiore rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno».
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