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Incontro Federmar-Cisal - ministero dei Trasporti sui problemi legati alla privatizzazione del gruppo Tirrenia
Alla riunione di domani parteciperà anche Fintecna
7 aprile 2010
Federmar-Cisal ha informato che ha in programma per domani alle ore 17.00 un incontro presso il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per esaminare i problemi legati alla privatizzazione delle aziende del gruppo Tirrenia. Alla riunione - ha precisato il sindacato - sarà presente Fintecna, azionista unico della Tirrenia e conseguentemente della Siremar dal momento che la proprietà delle altre società di navigazione del gruppo (Caremar, Saremar e Toremar) è stata di recente trasferita alle rispettive Regioni in cui svolgono i loro servizi marittimi.
Ribadendo che, a suo avviso, «sul piano delle garanzie sociali sia stato un errore lo spezzettamento del gruppo perché in tal modo si corre il rischio che possano essere stabiliti trattamenti diversi tra lavoratori che fino a ieri facevano parte di aziende del medesimo gruppo con contratti di lavoro ed accordi sindacali dello stesso tipo», Federmar-Cisal ha spiegato che l'incontro con i rappresentanti del governo sarà importante per «ottenere puntuali informazioni sui piani industriali elaborati dai compratori, in particolare per comprendere le prospettive occupazionali ed individuare gli strumenti per la gestione delle eventuali esuberanze di personale che si dovessero creare». A tale riguardo, l'organizzazione sindacale ritiene che nel contratto di vendita «dovrebbe essere inserita una clausola di salvaguardia occupazionale e contrattuale della medesima durata delle convenzioni che saranno stipulate per le singole aziende».
Sulla base dell'esito della riunione di domani Federmar-Cisal deciderà se revocare o meno lo sciopero dei lavoratori di queste aziende proclamato per il prossimo 12 aprile.
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