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L'Autorità Portuale di Napoli sospende l'ordinanza del nuovo regolamento dei bacini di carenaggio
La decisione al termine di un incontro con i sindacati e le aziende del comparto
6 maggio 2010
Il presidente dell'Autorità Portuale di Napoli, Luciano Dassatti, ha deciso di sospendere l'ordinanza di approvazione del nuovo regolamento per l'esercizio dei bacini di carenaggio del porto partenopeo che ha suscitato le proteste delle aziende del comparto delle riparazioni e trasformazioni navali dello scalo (inforMARE del 5 maggio 2010).
La decisione di Dassatti è giunta oggi a conclusione di un tavolo aperto dalla Prefettura a tutela dell'ordine pubblico a seguito delle proteste spontanee dei lavoratori della cantieristica navale che avevano occupato il porto per ottenere un incontro con il presidente dell'ente portuale. Dassatti, prendendo atto sia delle posizioni delle organizzazioni sindacali dei metalmeccanici Fiom Cgil, Fim Cisl, Uilm Uil, Ugl e Failms - Cisal che delle imprese del comparto, ha deciso di sospendere l'ordinanza e di dare avvio ad un confronto mirato al miglioramento dei suoi contenuti.
Dassatti si è reso disponibile ad un tavolo tecnico permanente per affrontare tutte le tematiche illustrate ieri dalle imprese che riguardano il piano di riordino delle concessioni, l'installazione di un bacino galleggiante e la sistemazione di alcune opere infrastrutturali.
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