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Offerte d'acquisto solamente per tre dei sei cantieri navali croati
Prestito di 12 milioni di euro della BERS al porto di Sebenico
24 maggio 2010
Il premier croato Jadranka Kosor ha definito «un passo in avanti» il secondo tentativo per privatizzare i sei cantieri navali nazionali, che si è concluso con la presentazione di quattro offerte solo per l'acquisizione di tre dei sei cantieri (inforMARE del 15 febbraio 2010).
Le offerte d'acquisto riguardano gli stabilimenti Brodogradjevna Industrija 3.Maj, Brodogradjevna Industrija Split e Brodotrogir e il governo croato ha deciso la costituzione di una commissione incaricata di seguire le prossime fasi della procedura di privatizzazione.
La commissione sarà formata da rappresentanti del governo, dei sindacati, del management dei cantieri, del Croatian Privatization Fund (HFP) e della Croatian Shipbuilding Corporation, l'associazione dell'industria navalmeccanica croata. Le offerte saranno esaminate dall'agenzia per le privatizzazioni HFP e dalla nuova commissione e la loro valutazione sarà sottoposta al ministero dell'Economia.
Intanto la Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo (BERS) ha concesso un prestito di 12 milioni di euro alla Port of Sibenik Authority destinato a finanziare l'ampliamento del porto croato di Sebenico. Il progetto, che richiede un investimento complessivo di 15 milioni di euro, prevede sia di accrescere la capacità delle infrastrutture dello scalo per evitare il congestionamento del traffico dei traghetti, in particolare nei mesi estivi, sia di consentire l'ingresso in porto a navi da crociera di media dimensione.
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