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La Port of Rotterdam Authority si accorda con ECT ed EMO per ampliare la calata Amazonehaven dell'area Maasvlakte
L'ente portuale investirà nel progetto circa 175 milioni di euro
8 giugno 2010
La Port of Rotterdam Authority ha siglato un accordo con le società terminaliste Europe Container Terminals (ECT) ed EMO con l'obiettivo di razionalizzare e sviluppare le attività svolte dalle due aziende nell'area Maasvlakte del porto di Rotterdam e di consentire l'accesso alle grandi portacontainer alla calata Amazonehaven.
L'intesa prevede che all'inizio del prossimo anno la calata Amazonehaven venga ampliata da 255 a 305 metri per consentire la movimentazione nel bacino delle grandi navi portacontenitori che approdano all'ECT Delta Terminal. Nel contempo EMO, che opera un grande terminal per rinfuse secche, trasferirà parte delle sue attività operate su 23 ettari affacciati sull'Amazonehaven portandole in un'area di 11,5 ettari alla calata Hartelstrook, che è situata nella parte meridionale del Mississippihaven confinante con il terminal della Steinweg. EMO ha un'opzione per estendere tale area su altri 12 ettari all'Hartelstrook. Questa nuova area terminalistica all'Hartelstrook avrà un collegamento con la rete ferroviaria.
L'area dell'Hartelstrook su cui si insedierà l'EMO era in precedenza assegnata alla Van Uden Group di Rotterdam che, attraverso la divisione Van Uden Stevedoring, opera un terminal multipurpose nel porto della città olandese. L'ente portuale ha precisato che Van Uden ha rinunciato a tale opzione in quanto la società ha deciso di concentrare la propria attività sul traffico delle piccole rinfusiere Handysize movimentate al proprio terminal situato alla calata Merwehaven.
Nel progetto l'Autorità Portuale olandese investirà circa 175 milioni di euro.
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