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In un mese raccolte 53.000 firme contro la pirateria marittima
Altre quattro organizzazioni dello shipping aderiscono all'iniziativa
24 giugno 2010
Sinora sono 53.000 le firme raccolte in poco più di un mese a sottoscrizione della petizione presentata lo scorso maggio dalle principali organizzazioni dell'industria dello shipping con l'obiettivo di esortare i governi ad assumere iniziative concrete per risolvere il problema della pirateria marittima (inforMARE del 19 maggio 2010).
La petizione è stata lanciata su iniziativa di BIMCO, ICS, IFSMA, IMEC, IPTA, Intercargo, InterManager, International Group of P&I Clubs, Intertanko, ISF, ITF, IUMI e SIGTTO. A queste organizzazioni se ne sono aggiunte ora altre quattro: si tratta di ASF (Asian Shipowners' Forum), ECSA (European Community Shipowners' Associations), ICMA (International Christian Maritime Association) e ICSW (International Committee for Seafarers' Welfare).
Obiettivo dell'iniziativa è di raccogliere mezzo milione di firme entro il prossimo 23 settembre, giorno in cui l'International Maritime Organization (IMO) celebrerà il World Maritime Day.
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