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È entrato in attività il nuovo terminal per rinfuse secche del porto indiano di Dahej
L'impianto è stato realizzato da una joint venture tra il gruppo Adani e la Petronet LNG
30 agosto 2010
Oggi, con l'arrivo di una nave portarinfuse che sbarcherà carbone, è entrata in attività la prima fase del nuovo terminal per rinfuse secche Solid Cargo Port Terminal (SCPT) del porto di Dahej, situato nel Golfo di Khambhat, nello stato indiano di Gujarat.
Il terminal, che a progetto completato sarà costituito da due banchine con una capacità di traffico annua di 15 milioni di tonnellate, viene realizzato con un investimento di 11,5 miliardi di rupie (245 milioni di dollari) dalla Adani Petronet (Dahej) Port Private Ltd. (APPPL), una joint venture partecipata con il 76% dalla Mundra Port and Special Economic Zone (MPSEZ), società del gruppo indiano Adani, e con il 24% dalla Petronet LNG, impresa partecipata con il 12,5% ciascuna dalle quattro società petrolifere indiane Oil and Natural Gas Corporation (ONGC), Indian Oil Corporation (IOCL), Bharat Petroleum Corporation (BPCL) e GAIL (India) Ltd., con il 10% dalla francese GDF Suez e con il 5,2% dall'Asian Development Bank (ADB), mentre il restante 34,8% è sottoscritto da investitori privati.
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